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#PuntiDiSvista
Star Face: Mehdi Mahdloo si racconta

“È Venerdì Santo. A Mariotto, un minuscolo paese della Puglia, tutto è pronto per la Via Crucis, ma l´interprete di Gesù, il biondo parrucchiere Michele, si siede sulla corona di spine. È l´inizio del calvario: il tecnico delle luci, Jusef, mandato inconsapevolmente allo sbaraglio dall´amico prete, sostituisce Cristo; ma è un musulmano. La notizia fa il giro del mondo e il mondo, insieme a Mariotto, si spacca in due. Jusuf, soprannominato Ameluk, verrà pure - suo malgrado - candidato a sindaco nelle elezioni locali. Sotto un fuoco incrociato, tra momenti drammatici e situazioni esilaranti, toccherà ad Ameluk riportare la pace.”

Questa la trama dell´ultimo film del nostro Mehdi Mahdloo. Tra un set e l´altro, in attesa del suo ritorno a fine delle riprese, riesco a strappargli un´intervista veloce a notte fonda, che mette in luce tutta la semplicità, la passione e la solarità di questa stella nascente del cinema italiano, che da Carsoli approda a Bitonto per Ameluk di Mimmo Mancini, che lo vede finalmente protagonista insieme alla bella Francesca Giaccari.



• E dunque, chi è Mehdi?
Mehdi è un ragazzo con tanti sogni e tante ambizioni. Nella vita come nel mio percorso interiore di autoconoscenza. Sono un tipo determinato e il più diretto possibile. Potrei scrivere di me ancora per tante righe ma penso che potrei racchiudere tutto in un “sono solo un ragazzo sognatore”.


• La tua prima volta al cinema
La Città Invisibile di Giuseppe Tandoi. Un film che parlava della vita nelle tendopoli abruzzesi dopo il tremendo terremoto del 6 Aprile 2009 a L´Aquila.

• Il sogno di Mehdi è sempre stato il cinema? 
Il mio sogno è sempre stato il recitare. Teatro, cinema, nella mia cameretta o sotto la doccia. E´ qualcosa che va oltre il mero aspetto tecnico del definirsi “attore”. Io sono un servitore dell´Arte e l´Arte mi ha chiesto di rappresentarla sotto la forma di attore. E´ un grandissimo privilegio ed onore che porto avanti con tenacia, sacrificio e passione infinita.

• A cosa hai rinunciato per raggiungere i tuoi obiettivi?
Ad una vita “normale”. Alle uscite del sabato sera con gli amici, ad avere una relazione stabile con una ragazza, ai viaggi e al comprare cose che magari avrei voluto. Gli obiettivi richiedono tempo, soldi e determinazione. Non puoi lasciarti distrarre. Purtroppo la vita dell´artista è fatta di rinunce più che di guadagni…

• La tua Filmografia
• Lettera di Compleanno.
• La Città Invisibile.
• Solo di fronte ad un Bivio.
• Che Bella Giornata.
• Nato il 31 Febbraio.
• Ameluk.

• Cosa consiglieresti ai giovani che vogliono intraprendere la carriera artistica?
Di capire se è veramente ciò che vogliono e sentono di fare. Quando mi sento dire cose tipo “ah fai l´attore! Beato te che firmi autografi e guadagni un sacco di soldi” capisco che le persone non sanno bene cosa voglia dire fare l´artista. E´ a prescindere dai soldi che puoi guadagnare o alla fama. L´Arte è qualcosa di cui tu devi essere al completo servizio. Quindi consiglio loro, in primis, di capire se veramente vogliono recitare, cantare o ballare…perché se è veramente quello che vogliono, allora devono rinunciare a tutto il resto. L´Arte è una religione.

• Ameluk è il primo film che ti vede protagonista. Cosa accomuna Mehdi ad Ameluk?
E´ un grandissimo onore essere protagonista di un film che è un successo annunciato già dai primi fotogrammi. Ameluk è un ragazzo come tanti, con i sogni di tanti ma purtroppo per lui, il mondo che lo circonda, non lo comprende e lo “bastona”. Cosa accomuna me e lui? Penso che tutti noi abbiamo qualcosa in comune con Ameluk…la vita dentro noi che a prescindere da tutto, continua a battere e gridare.

• La scena più divertente e quella più imbarazzante.
La scena più divertente che abbiamo girato fino ad ora è stata sicuramente la rissa tra i due schieramenti politici di Mariotto, nella sede del partito del sindaco uscente. La scena più imbarazzante…un attore non si imbarazza mai durante una scena…

• Senza pensarci molto qual è il film, libro, musica, artista preferito e perché.
Film : THIS IS ENGLAND. La potenza del film è qualcosa di meraviglioso. Il messaggio che trasmette è epico. 
Libro: ALICE UNDERGROUND. Rappresenta in pratica tutta la mia vita
Musica: TUTTA LA BUONA MUSICA. Ci sono cose che ascolto più di altre ma mi piace la bella musica in generale
Artista: MORGAN. E´ il poeta dei nostri tempi oltre che un mio carissimo amico. Lo considero un genio.

• Cosa avresti fatto se non fossi diventato attore?
Lo spazzacamino. Il mio vero sogno nel cassetto.

• Il tuo sogno nel cassetto..
Lo spazzacamino appunto

• Da grande sarò...?
Me stesso, solo più grande o più anziano, con le esperienze che ho accumulato e magari qualche ruga.

• Un saluto ai tuoi compaesani.
Un grandissimo abbraccio a tutti i miei compaesani di Carsoli. Siamo un piccolo paese che considero una famiglia allargata. Ormai è un mese che sono via e iniziate a mancarmi! Ma torno presto!!!

Grazie a Mehdi per avermi concesso questa intervista rilasciata in esclusiva. Un in bocca al lupo da me e da tutta la redazione di www.cittalcentronline.it

 

 

Scheda film: http://www.slideshare.net/mimmociocia/scheda-film-ameluk

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