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Tra le righe...

"Ho visto il Falco volare..

...librarsi in un cielo rosso fuoco. Ho visto i suoi occhi: freddi,determinati fissare la preda e, silenziosamente, planare su di lei. Non c'è speranza nè via di fuga, ormai.
Poi..solo il silenzio. Ho visto il Falco posarsi, fiero e solitario;              ora si staglia maestoso nel buio della notte. 
Perché domani è vicino, e ricomincia la caccia!"

Capitano, Mio Capitano -  FalcoCinni

 

 

 

" Ancora pochi minuti di volo....

..e poi incontrerò i miei Falchi. Il panorama familiare misura la distanza all’arrivo: una tavolozza di colori e natura, tra promontori e fortezze, montagne e falesie, dove l’azzurro del cielo si confonde col mare cristallino, che dolcemente si infrange su spiagge arse dal sole. Questa è la Calabria. Non sto più nelle pelle e poi, finalmente, ecco Gizzeria: sotto di noi, più in là, vele colorate e acrobatiche si rincorrono a pelo d’acqua.
Sorrido. Il mio amico Falco è lì, come in quella foto identica e casuale che ci ha fatto conoscere: lui aspettava il vento, io aspettavo invano, una vita fa."


MuaaaGizzeria Lido.


 


.

"Il percorso che mi separa dalla base sembra non finire mai...

... e mi perdo di nuovo nel panorama che sfreccia dal finestrino...
L’ansia e l’adrenalina ormai scorrono veloci, quasi a ricordarmi che sono una donna fortunata ad aver avuto questa opportunità e mi sento così piccola e confusa, anche un po’ inadeguata, per la paura di non essere all’altezza di questo compito e di questi uomini, di non riuscire a dar voce  ai sentimenti dei protagonisti di quest’avventura, spiegare il loro mondo, le fatiche e gli ideali, le esperienze                       e i sacrifici.
Ma ormai non posso tornare indietro. Lo devo a loro, a tutti i miei Falchi, alla fiducia che hanno riposto in una sconosciuta piena di sogni ed ideali..."


Margot​

 

" L’arrivo del bel Maresciallo mi strappa un sorriso compiaciuto...

...mentre ci dirigiamo verso la base operativa, raccolgo la sua confessione, un pensiero quasi sussurrato: «Sai, mio padre era un pilota di elicotteri e tutti i miei ricordi d’infanzia sono legati a questo posto, dove, prima ancora di camminare, sognavo di volare… nascosto tra l’erba e la pista, osservavo gli elicotteri alzarsi in volo, uno dopo l’altro, e ogni volta immaginavo nuove avventure... e speravo di poterne guidare uno anch'io un giorno... non desideravo altro... solo volare come un Falco sopra quella terra che amavo come una madre» e mentre mi racconta, in quegli occhi sinceri e vivaci, riesco a vedere quel bambino che ha finalmente realizzato  il suo sogno."
 

Mr Devil

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